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giovedì 3 novembre 2011

MOSTRA “AUDREY A ROMA – ESTERNO GIORNO”


Al Museo dell’Ara Pacis è possibile visitare la mostra dedicata ai trent’anni che Audrey Hepburn ha trascorso a Roma, organizzata da Zètema e curata dal secondo figlio dell’attrice, Luca Dotti.
In occasione del 50° anniversario di Colazione da Tiffany, (film del 1961) dove l'interpretazione della eccentrica, ingenua e mondana Holly Golightly è generalmente considerata la miglior performance dell’attrice, una selezione di150 scatti inediti coglie Audrey Hepburn in momenti di vita quotidiana nella città di Roma, spesso accompagnata dall’immancabile cagnolino.
Sono esposti anche gli abiti originali indossati dall’attrice, che ci riportano agli anni 70, quando la Hepburn venne consacrata icona della moda del tempo, grazie  alla sua semplicità ed eleganza. Del resto, il famoso tubino nero Givenchy indossato nel film Colazione da Tiffany è considerato uno degli abiti più influenti nella storia dell'abbigliamento e del costume del ventesimo secolo!
Una curiosità: in mostra si può ammirare la mitica Vespa utilizzata nel film Vacanze Romane, dove un affascinante Gregory Peck gira per le strade di Roma con l’indimenticabile Audrey Hepburn nei panni dell’adorabile principessa Anna.
Un video esclusivo montato da Pier Paolo Verga e prodotto da Luchino Visconti rivela, invece, momenti della sua vita privata lontana dalle scene: l'incontro e il matrimonio con Andrea Dotti, la nascita del figlio Luca, le passeggiate in montagna, le vacanze al mare.
Infine, uno spazio è dedicato alle immagini dall'archivio Unicef che documentano i viaggi di Audrey Hepburn tra i bambini di Bangladesh, Vietnam, Somalia, Sudan, Etiopia ed America Latina, che sono solo alcune tra le numerose missioni a cui l'attrice ha dedicato interamente l'ultima parte della sua vita. La mostra sosterrà, infatti, alcuni progetti dell’ Unicef, organizzazione a cui l’attrice dedicò parte della sua vita come Ambasciatrice.
Ci piace concludere citando il figlio di Audry, Luca Dotti, che alla domanda “Perché tua madre scelse Roma? Cosa la catturò?” risponde: “Sicuramente il sense of humour di questa città, il suo cinismo raffinato. Quella capacità di sdrammatizzare che le consentì di vivere una quotidianità ‘normale’. Roma ha visto tutto e non si stupisce di nulla. Mia mamma amava molto ridere e questo lato della città la sedusse.”
E allora lasciatevi sedurre anche voi da questa mostra che vi aspetta presso il Museo dell’Ara Pacis dal 26 ottobre al 4 dicembre. Orario: ore 9.00 -19.00. L’ingresso è consentito fino alle 18.00 - chiuso il lunedì.
Mostra visitata il 29/10/2011

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