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giovedì 17 maggio 2012

Nuovo artista per Artedì!!





 La galleria di Artedì si è arricchita della presenza di un nuovo artista.. scopri le opere di ANDREA CEDRONE su www.artedi.net !!

Video: Alle origini, il fuoco



Per chi avesse perso il vernissage della personale di VALERIO GIACONE, può rivedere la mostra nel video

Alle origini, il fuoco

Ringraziamo Inside Art per le riprese e il montaggio.

giovedì 10 maggio 2012

Mostra personale di VALERIO GIACONE


ALLE ORIGINI, IL FUOCO

Mostra personale dell’artista Valerio Giacone

 

 
a cura di Raffaella Renzi e Cristian Porretta

in collaborazione con l'Associazione Culturale Artedì

Inaugurazione sabato 12 maggio 2012 ore 18

Galleria d’Arte Spazio 120



Sabato 12 maggio presso la Galleria d'Arte Spazio 120 avrà luogo l'esposizione personale dell'artista Valerio Giacone, dal titolo "Alle origini, il fuoco".

Più di trenta opere in tecnica mista con cui si intende proporre una visione completa della
recente fase di ricerca artistica del talentuoso pittore romano. 
Intensi e suggestivi i lavori di Valerio Giacone scandagliano le profondità dell'anima, sembrano fuoriuscire da un magma incandescente e si imprimono nella materia e nella memoria.
Gli elementi naturali, il ferro, il legno,la cera, si alternano; il fuoco dà vita, scolpisce e trasforma le immagini che vibrano nell'aria, ora liquide, ora ferme nei colori terrei.
Il processo creativo diviene più gestuale, l'artista dirige la sua riceca verso un sentire più profondo, scompaiono la linea retta e le sovrastrutture geometriche, le atmosfere tendono ad una maggiore astrazione arrivando a toccare i recessi di un immaginario in continuo divenire.
I paesaggi urbani, prima in costruzione, si bruciano e si sciolgono in cromatismi caldi e avvolgenti, nascono dal sentimento per arrivare all'essenza.
Le figurazioni umane escono dall'isolamento, in cerca di sconosciute relazioni, di legami ancestrali, mai del tutto rivelati.
Il viaggio nell'arte di Giacone ci conduce in un vortice di forze contrapposte, dove azione e volontà si fondono con un'intensa spiritualità, in un percorso che porta ad un equilibrio di evocativa bellezza.

Vi aspettiamo sabato presso la Galleria d'Arte Spazio 120, via Giulia, 120 (Roma)





 




martedì 1 maggio 2012

Artista del mese: Valerio Giacone



    Da dove nasce questa attenzione al materiale di recupero che utilizzi per realizzare le tue opere?
Non so da dove nasca. Sto studiando per capire perché sono arrivato a questo, perché faccio questo. Potrei nobilmente affermare che lo faccio per la mia spiccata sensibilità ambientale, verissimo; potrei dire che l'artista squattrinato, un pò Bohèmienne, preferisce dipingere su una porta trovata in discarica piuttosto che su una tela di fine lino da cento euro; potrei parlare di interessanti spunti creativi che il materiale recuperato fornisce. Tutte risposte valide, che do e che mi sono dato perché tutte in parte vere. Oggi il mio pensiero si evolve, la mia curiosità mi porta a considerare tanto altro e se L'Arte è la più alta espressione dello spirito incarnato in noi, in questo momento, per rispondervi, mi sento di citare Rudolf Steiner: "Il bello è l'ombra proiettata nello spazio dallo spirito. La bellezza diventa un essere vivente attraverso lo spirito creativo dell'artista".

    Possiamo definire la tue opere “pitto-sculture”? Sei un artista-artigiano?
Non credo sia importante porre un'etichetta ai miei lavori. C'è del colore e c'è della materia, sopratutto c'è tutto ciò che muove un essere vivente.
Non mi considero, contrariamente a quanto mi hanno detto, un artista-artigiano. Un artigiano, essendo un profondo conoscitore del proprio mestiere, un perfezionista assoluto, un pignolissimo riproduttore di una tecnica, avrebbe impiegato giorni e giorni a completare un lavoro come il mio. Io impiego poche ore a completare un'opera, a danno dei pazienti amici con cui lavoro, che puntualmente si ritrovano ad "aggiustare" i miei quadri sgangherati. L'aspetto artigianale, evidentemente, è la cosa che sopporto meno.

    Cosa è cambiato, secondo te, nel mondo dell'arte negli ultimi anni?
Vent'anni fa davo il primo bacio a una ragazza e non sapevo nemmeno chi fosse Caravaggio. Oggi ne so forse un pò di più, non quanto basta per risponderti in modo esauriente.

    E nei tuoi ultimi lavori? Si percepisce un mutamento.
Siamo in continua trasformazione. Pensa che ogni sette anni ogni cellula del nostro organismo, ogni tessuto, si rigenera, ci resettiamo totalmente; siamo alla ricerca di equilibri, moriamo e risorgiamo ogni giorno. Non posso pensare che un lavoro sia uguale al precedente.
Finalmente, nelle opere neo-nate, il pensiero si avvia al silenzio, il sentimento lascia che il gesto sporchi il ferro con superfici indefinite, lontane da vecchie rigide geometrie e da volontà di rappresentazione esasperate. Mi libero da maschere che non accetto più e lascio che il cuore esca fuori dal petto e getti colore ovunque. Oggi è così e il cambiamento, rispetto allo scorso anno, è evidente.

    Le tue creazioni sono condizionate dal materiale di cui disponi oppure la scelta è secondaria rispetto all'idea che hai già deciso di sviluppare?

Il supporto è quasi sempre funzionale all'opera. Per ottenere determinati effetti ho bisogno del ferro, in altri casi è necessaria la carta o altro. Il soggetto che andrò a dipingere può essere già in testa o nascere dal nulla, o meglio dall'azione.

    Ami molto la rappresentazione urbana, ma ti confronti anche con la figura umana..di fondo però si percepisce sempre un tormento esistenziale..

Credo che per percepire qualcosa devi conoscerla quella cosa. Non saremmo in grado di percepire l'odore del pane caldo se il nostro olfatto non lo ri-conoscesse ogni volta. Lo stesso vale per le emozioni che la nostra anima ci trasmette attraverso i sensi. Se tante persone vedono il tormento esistenziale è perché quelle stesse persone vivono o hanno vissuto quel mal de vivre . Ad altre persone arriva silenzio e serenità. Personalmente, avendo scelto di vivere, e non di esistere (citando il buon Silvano Agosti), cerco di godere a pieno di questo miracolo stupendo in qualità di essere sulla terra e di ringraziare per ogni giorno che Dio mi regala.

    A quando la prossima mostra?

Il 12 maggio ci sarà l'apertura della mostra "Alle origini, il fuoco" nella galleria Spazio 120 a Roma, mentre il 23 giugno, ad Heidelberg, in Germania, inaugurerà "Metamorfosi romane".